Donna e Salute: nasce una nuova rubrica con la senologa dr. Silvia Bagnera

La salute della donna è un tema che ci sta molto a cuore, rispetto al quale abbiamo organizzato nel corso di questi anni, momenti informativi-formativi, grazie al contributo di figure professionali competenti.

Ci siamo già occupate dei tumori al seno e di salute e benessere della donna dopo i 45 anni, proprio con la dr. Silvia Bagnera nel 2015, già socia e sostenitrice da sempre de “La Rete delle Donne”; ci siamo occupate, nel 2018 anche della menopausa, dei suoi luoghi comuni e delle curiosità, attraverso la presentazione del libro di Elena Mora e il prezioso contributo di professioniste quali: Elena Terrone-farmacista, Amanda Panebianco-psicologa, psicoterapeuta,  Maria Pia Corradin-ginecologa, Paola Bellia-Erborista, Franca Minetti-dietologa.

Tutelare la salute della donna significa tutelare la salute di un’intera comunità. La promozione della salute delle donne contribuisce al miglioramento dello stato di salute di tutta la popolazione ed è una misura della qualità, dell’efficacia e dell’equità del sistema sanitario. Siamo tutt* consapevoli dell’importanza del ruolo delle donne nel lavoro, nella cultura, nel contesto sociale e nell’ambito della famiglia stessa; protagoniste strategiche nell’adozione di stili di vita corretti e salutari e del ruolo delle stesse nella prevenzione delle malattie e nella cura. Svolgendo un’azione di prevenzione sulla donna si fa anche prevenzione sull’intera popolazione: pensiamo all’importanza della corretta alimentazione e dell’attività fisica.

Il miglioramento della salute delle donne diventa condizione e stimolo per il miglioramento delle condizioni generali di vita della collettività. Affrontare temi rilevanti come il percorso nascita, la vita sessuale e riproduttiva, la prevenzione e la promozione della salute, la violenza e la ricerca di genere, significa leggere i determinanti di salute al femminile e affermare un diritto che può favorire il processo di emancipazione sociale.

La promozione della salute delle donne incrocia piani complessi, che riguardano le politiche sanitarie, ma anche quelle non sanitarie, la società civile, il modo di vivere, le relazioni tra le persone. In questo senso l’essere donna può rappresentare un vantaggio, il “motore” che le donne possono utilizzare per farsi promotrici della salute, propria, dell’intero nucleo familiare e della collettività. Tuttavia, sebbene il “genere” è inteso come determinante essenziale della salute, ancora l’approccio di genere non rientra nell’analisi sistematica delle scelte di programmazione per gli interventi di promozione della salute.

Donne e uomini sono differenti, biologicamente e socialmente. Il ruolo e le responsabilità sociali sono diverse tra i due sessi, sia nella comunità, sia all’interno del nucleo familiare. Ma il sesso e il genere non sono la stessa cosa. Il genere è una costruzione sociale, che va ben oltre le differenze biologiche e fisiologiche che definiscono uomini e donne, è un fattore determinante per lo stato salute, la percezione, l’atteggiamento verso gli stili di vita, l’insorgenza delle malattie e il loro decorso. Riconoscere le differenze, non solo biologiche, ma anche relative alla dimensione sociale e culturale del genere è essenziale per delineare programmi e azioni, per organizzare l’offerta dei servizi, indirizzare la ricerca, analizzare i dati epidemiologici e individuare indicatori di equità.

Le donne possono quindi essere sostenute nel loro ruolo sociale e familiare, nelle diverse fasi della vita in cui sono protagoniste di grandi cambiamenti e parte attiva nel proporre stili di vita salutari all’interno della famiglia.

Per questo motivo è utile ricordare l’importante ruolo che, in contesti diversi, figure esperte sanitarie e non sanitarie possono avere per promuovere scelte salutari nelle diverse fasi della vita della donna.

Per queste ragioni, vogliamo continuare ad occuparci di salute e benessere femminile attraverso rubriche dedicate, articoli tematici, informazioni in “pillole” sui social (Facebook, Instagram) avvalendoci delle competenze delle  nostre professioniste.

 

Silvia Bagnera           

Medico Radiologo specializzata in Senologia (operante presso l’ASL TO4 dal 2009) con esperienza in Mammografia Clinica e di Screening (nell’ambito del programma regionale “Prevenzione Serena”), Ecografia Mammaria (con competenze  in Elastosonografia), RM mammaria e Senologia Interventistica (agoaspirato/agobiopsie mammarie con diverse metodiche FNAC/FNAB/VABB presso il Centro di Screening Mammografico ASLTO4 con sede a STRAMBINO).

Componente del Team Multidisciplinare della “Breast Unit ASLTO4” (istituita nel 2012).

Autrice e/o Co-Autrice di Articoli Scientifici (pubblicati su riviste internazionali e nazionali quali: ” Journal of Clinical Imaging Science”, “British Journal of Radiology”, “The Breast Journal”, “European Journal of Radiology” e “Radiologia Medica”) e di plurimi Poster Scientifici di carattere senologico pubblicati ai Convegni Nazionali SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica), GISMa (Gruppo Italiano Screening Mammografico, AIS (Attualità in Senologia).

Dal 2018 svolge attività di docenza universitaria per il Corso di Laurea in Infermieristica (come Collaboratore del Dott. S. Patania – titolare del modulo di “Diagnostica per Immagini e Radioprotezione”) presso il Polo Formativo Universitario Officina H di Ivrea.

Dal 2010 collabora con l’Associazione Donna Oggi e Domani (A.D.O.D.- ODV) e dal 2015 ne è diventata la Presidente, svolgendo attività di volontariato rivolto alla sensibilizzazione della popolazione ai temi di prevenzione oncologica ed al supporto delle donne con tumore al seno (lungo tutto il percorso di diagnosi, cura e follow up).

Fabiola Grimaldi

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